David Marino, finalista del programma canadese The Voice, è un crooner che si sta facendo strada a livello internazionale, esibendosi in prestigiosi locali e jazz club in tutto il Nord America. Marino si esibisce regolarmente alla Place des Arts di Montreal e, recentemente, all’iconico Birdland Jazz Club di New York al fianco del leggendario pianista Billy Stritch, accompagnatore del compianto Tony Bennett e direttore musicale di lunga data di Liza Minnelli. Ha anche appena completato il suo tour di debutto negli Stati Uniti sulla costa occidentale, partendo da San Francisco, ed è entusiasta di lavorare al suo primo album, che sarà presto annunciato. Oltre a esibirsi, Marino è un fiero sostenitore delle cause legate alla salute mentale e, attraverso i concerti, ha contribuito a raccogliere 50.000 dollari per il Jewish General Hospital di Montreal. David sarà accompagnato da John Gilbert ed è entusiasta di far parte dell’ItalFest quest’estate.
Testimonianze:
BroadwayWorld: “ Se l’intelligenza artificiale – o uno scienziato che isoli i filamenti di DNA che determinano la qualità e lo stile della voce – riuscisse a creare una voce che abbia le migliori qualità di Mel Tormé, Bobby Darin e Vic Damone, si otterrebbe una sintesi che assomiglia al delizioso e affascinante David Marino. Ma non credo che il suo prodigioso fascino e il suo sorriso possano essere imbottigliati. Se lo fossero, l’etichetta della bottiglia reciterebbe: “Non contiene ingredienti artificiali!””.
Jane Monheit, cantante jazz nominata ai Grammy: “ Davvero una delle voci più belle che abbia mai sentito. Andate a vederlo. ”
Theater Pizzazz: “ David può fare swing e scat come Mel Tormé. I suoi passaggi più morbidi, con voce di testa, sono come quelli di un giovane Sinatra, con un’aria quasi angelica. Riesce persino a cantare le arie abbastanza bene da esibirsi al Met”.
The Montreal Gazette: “ Questo giovane ha un’incredibile disinvoltura sul palcoscenico e una voce di velluto, e va ben oltre i suoi anni. David ha il potenziale per conquistare il mondo del jazz.”
La leggendaria cantante di cabaret Marilyn Maye: “Una sola parola: fenomenale!”.
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